Ecco alcune regole che ogni sportivo dovrebbe
seguire:
- evitare i cibi ricchi di grassi trans saturi
- evitare cibi ad alto indice glicemico
- evitare gli alcolici
- consumare alimenti ricchi di fibre
I grassi: partiamo con il dire che non è vero che tutti i grassi sono nocivi per
la salute. Quello che fa male alla salute è mangiare una quantità eccessiva di
determinati grassi e una quantità insufficiente di altri: i grassi alimentari
infatti hanno sul nostro organismo un impatto molto differente. Alcuni fanno
bene come l'olio extravergine di oliva o l'olio di pesce. Tra i grassi non
salutari troviamo i grassi saturi, solidi a temperatura ambiente e abbondanti
nel grasso dei mammiferi. Anche i grassi trans non sono certo grassi buoni e si
formano quando gli oli vegetali sono sottoposti al processo di idrogenazione,
che gli rende soldi, causando contemporaneamente due effetti negativi:
l'aumento del colesterolo cattivo LDL e la dominazione del colesterolo buono
HDL. Infine abbimo i grassi derivanti dalla friturai o cotti troppo a lungo,
che formano la acroleina una sostanza tossica per il fegato è irritante per la
mucosa gastrica e altre molecole che implicano un processo di detossificazione
impegnativo per il nostro organismo.
Gli zuccheri: il consumo di grandi quantità di
zucchero non è salutare, come non lo è quello dei carboidrati ad alto indice
glicemico quali pane e grissini, biscotti, riso, cereali per la colazione e
patate. Per indice glicemico si intende la velocità con cui aumenta la glicemia
in seguito all'assunzione di un alimento. Esiste un altro indice ancora più
importante: quello del carico glicemico che oltre a tenere conto della qualità
dei carboidrati contenuti negli alimenti, considera anche la loro quantità,
infatti, moltiplicando la quantità di carboidrati presente nel cibo per il suo
indice glicemico e dividendo per cento, si otiene il carico glicemico. In
conclusione se si consumano elevate quantità di carboidrati ad alto indice
glicemico, si verificherà un notevole aumento della glicemia, con un
conseguente rilascio di insulina.
Le fibre: sono benefiche per l'organismo e
anche se si ritiene che le fibre siano utili solo per migliorare l'efficienza
dell'intestino, in realtà sono utili da molti punti di vista: aumentano il
senso di sazietà, riducono i livelli di colesterolo, il rischio diabete, di
malattie cardiovascolari e tumori intestinali. Fondamentalmente poi, la loro
capacità di diminuire l'indice glicemico rallentando la digestione e
l'assorbimento dei cibi ad alto contenuto di carboidrati.
L'alcool: I problemi dall'assunzione di grandi
quantità di alcol sono noti e i disturbi
al fegato, cervello, al cuore ed altri organi, dovuti all'assunzione cronica di
alcol, costituiscono un problema sociale gravissimo. L'abitudine al consumo di
alcool genera una diminuzione della massa muscolare e un maggiore rischio di
incorrere in infortuni e malattie
infettive a causa della ridotta resistenza immunitaria. Se si assumono
regolarmente troppi alcolici, a poco a poco, l'efficienza fisica peggiora, impedendo di mantenere buoni livelli di
prestazione sportiva. Infine, se assunto nelle ore che precedono lo sforzo,
l'alcool, da un lato aumenta l'eliminazione di acqua e sali minerali con
l'urina, dall'altra agisce direttamente sul sistema di termoregolazione,
favorendo la dispersione del calore corporeo.
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