Il questo periodo di preparazione
lontano dalle gare, possiamo stravolgere la routine allenante per avere
maggiori stimoli dal punto di vista fisico e mentale. Per tale motivo si
possono svolgere allenamenti "combinati bici-corsa": due discipline
che possono coesistere e integrarsi a meraviglia, scambiandosi benefici dal
punto di vista muscolare, cardiovascolare, mentale e biomeccanico. Anche se con funzioni diverse e intensità
variabili, la corsa ed il ciclismo richiedono l’impiego degli stessi distretti
muscolari. Se ben comprese queste differenze possono rappresentare un vantaggio
per il runner che scelga di utilizzare la bici come mezzo allenante alternativo
alla corsa. Si è visto che in bicicletta il lavoro al quale si obbligano le
articolazioni degli arti inferiori come anca, ginocchio e caviglia, è inferiore
a quello espresso durante la corsa. La forza di compressione a livello
tibio-femorale e il carico sul legamento crociato anteriore del ginocchio sono
sensibilmente più bassi, così come quelli sul tendine d’Achille. I muscoli
invece , vasto mediale e vasto laterale, estensori e flessori dell’anca,
estensori e flessori del ginocchio, muscoli plantari e muscoli incidenti sulla
caviglia, sono spesso più attivati in bicicletta che nel running. Questo
comporta un aumento dell’attività muscolare nella maggior parte di questi
muscoli, senza però generalmente incidere sulla quantità di carico articolare. Ecco
come lavorano i principali muscoli della gamba nelle due discipline:
Il quadricipite - nella corsa:”tira su”
ossia richiama la gamba verso l’alto e supporta il ginocchio durante la fase di
impatto con il terreno. In bici: spinge il pedale nella power phase
(fase di potenza)
I femorali - nella corsa: si
contraggono per alzare il piede nella fase di recupero dopo il contatto col
terreno. In bici: sono utilizzati in piccola parte durante la fase
di recupero per portare il pedale dal punto morto superiorea punto morto
inferiore
I polpacci - nella corsa: hanno un ruolo
fondamentale nella fase di spinta. In bici: vengono utilizzati in
piccola parte nella fase finale di spinta
Il gluteo - Nella corsa: ha la funzione
di stabilizzare e sostenere il bacino, oltre che di supportare la spinta. In bici:
inizia la fase di spinta, sostenendola per l’intero ciclo di pedalata; è il
muscolo con maggior contributo alla produzione di forza
I flessori dell’anca - Nella corsa:
controllano e sostengono il movimento degli altri muscoli. In bici:
sono fondamentali nella fase finale di recupero
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