venerdì 25 luglio 2014

La tattica 2

Se vi trovate ad attaccare a distanza un avversario, prendete del tempo per osservare se ha un respiro affannoso o rilassato, se la sua forma è in calo o in crescita, quante volte in salita si alza sui pedali e soprattutto cercate di individuare quali sono i punti di forza e le debolezze del vostro avversario. Considerate sempre a che punto della gara vi trovate e sfruttate il tempo che avete per studiare l'avversario. Successivamente dovrete considerare il livello di sforzo, cercando di capire se lo sforzo per l'attacco sarà identico o addirittura superiore al vostro ritmo di gara o alla vostra soglia di lattato: in questo caso abbandonate l'idea di attaccare e restate a ruota. L'attacco vero e proprio avverrà a circa 3-4 lunghezze bici, dal vostro avversario, facendo attenzione a non incorrere in una sanzione in quelle gara definite no-draft. Scegliete sempre una parte del percorso favorevole alle vostre capacità, ricordandovi che nelle gare ufficiali avrete solo solo 15 secondi per passare. Ricordatevi sempre di non sprintare davanti all'avversario, cercando di mantenere un ritmo costante osservando la reazione, dato che ogni atleta sorpassato cercherà di darvi la caccia almeno per alcuni km. Se il vostro avversario rimane attaccato alla ruota per molto tempo, probabilmente vi sta facendo lavorare a suo vantaggio, in questo caso rallentate nuovamente il ritmo fino a che non si passerà di nuovo. Ancora una volta, osservare quanta energia stanno consumando e ripetere il processo e provando ad aprire un varco più grande al prossimo attacco. Ricordatevi di attaccare sempre dove siete più forti e dove il vostro avversario è più debole.  

lunedì 14 luglio 2014

Triathlon Lago di Chiusi 2014 - La pagella

Mentre su tutta la Toscana e gran parte del centro Italia il maltempo imperversava, domenica 13 Luglio, a Chiusi, gli Dei dello sport concedevano una bellissima giornata di sole ai 128 triathleti iscritti al 2° Triathlon del Lago di Chiusi. Una gara bella, dura e organizzata a puntino dalla Società Sportiva di Siena “Il Gregge Ribelle” e dal corpo dei Vigili del Fuoco della provincia di Siena: un binomio perfetto tra passione e organizzazione che ha dato vita ad un evento incredibile!Adesso è arrivato il momento dei giudizi, così come avviene ogni lunedì dopo aver partecipato ad un evento sportivo. Come in tutte le recensioni di questo blog, il parere sulla gara è puramente personale e non me ne vogliate se a volte sono un po' caustico nei commenti. Detto questo iniziamo.
Il pregara del 2° Triathlon del Lago di Chiusi è iniziato sia sul web che sulla carta stampata, come da prassi. Per questo evento, oltre ai canali web ufficiali della Federazione Italia Triathlon, gli atleti potevano contare sul sito de “Il Gregge Ribelle” o sulla medesima pagina Facebook, per accedere a tutte le info. Sulle pagine della Federazione è stato possibile trovare le classiche notizie logistiche che fanno molto comodo ma che di solito non soddisfano mai a pieno la fame di informazioni dei triathleti. Sul sito del Gregge Ribelle e sulla pagina Facebook della società, le cose non sono andate molto meglio, dato che le informazioni pubblicate si limitavano alle info tecniche (planimetria e altimetri) e logistiche (come arrivare e costi), con la lista dei partenti presentata pochi giorni prima della gara. Si poteva fare decisamente di più, confezionando una campagna di diffusione pubblicitaria molto più curata, soprattutto sul web, con immagini, video e una sempre apprezzata descrizione dei percorsi, così come ormai fanno molte altre società.
Altro discorso per il costo d'iscrizione alla manifestazione: dagli 8 ai 25 euro! Un prezzo molto accessibile, adatto a tutte le tasche e in netta controtendenza rispetto a molte altre gare dove il costo sfiora in alcuni casi anche le 100 euro. Giusto quindi un plauso agli organizzatori per aver contenuto i costi mantenendo alta la qualità ma soprattutto la sicurezza della gara (era presente un pronto soccorso da campo organizzato dalla Croce Rossa Italiana, una cucina da campo con relativa mensa, allestita dai Vigili del Fuoco, ed anche un centro per massaggi post gara offerto dal Gregge Ribelle) . Inoltre la possibilità d'iscrizione giornaliera ha permesso a molti ragazzi di cimentarsi in questa stupenda disciplina, dentro una cornice paesaggistica unica. Se tutto ciò non bastasse ad ogni atleta è stato consegnato un pacco gara contenente: chip (non il solito chip scalcinato), bandierino in plastica con numero da porre sotto la sella, sconti vari e una t-shirt in tessuto tecnico con il logo della manifestazione!
Parliamo adesso del percorso della gara, partendo dalla prima frazione: quella in acqua. La frazione a nuoto si è svolta nelle acque del Lago di Chiusi, grazie ad un percorso a triangolo della lunghezza di 750 metri (anche se alcuni atleti sostenevano che fossero qualcuno di più) e messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco con un dispiegamento di natanti non indifferente. Unico punto dolente la partenza, dato che a poche decine di metri dal via si è formato uno stretto imbuto delimitato, a destra dal pontile del lago e a sinistra dalle boe del percorso, in cui molti atleti (compreso il sottoscritto) sono rimasti intrippati. Ad ogni modo è stata una prima frazione, sicura e con acqua calma e non fredda.
Usciti dall'acqua e presa la bici gli atleti si sono lanciati nel circuito di 20km che passava per ben due volte dal paesino di Chiusi, posto a qualche centinaio di metri di altezza sopra il lago. Percorso molto bello ma allo stesso tempo tecnico ed impegnativo, date le due salite per arrivare a Chiusi, dic cui la seconda con pendenze al 19% e una lunga discesa molto veloce e tecnica, a cui prestare molta attenzione. La frazione in bici è stata indubbiamente caratterizzata dall'ascesa verso Chiusi, una salita di 500 metri pedalabile, precedeva un dente di 100 metri al 19%, dove alcuni atleti sono stati costretti a mettere il piedi in terra. Per farla breve, la frazione in bici, era decismente più adatta a ciclisti scalatori che non hai passisti.
Scesi di bicicletta è la volta della corsa, svoltasi in un suggestivo percorso poligonale nel bel mezzo della natura intorno al lago con dislivelli presso che nulli. Punto di ristoro al km 2,5 molto ben gradito. Arrivo a ridosso della zona cambio con arco gonfiabile, speaker e tabellone luminoso per il tempo.
Finita la gara, grazie alla splendida organizzazione messa in campo dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Siena, è finalmente arrivato il momento della premiazione, non prima di mangiare un buonissimo panino alla porchetta e un graditissimo piatto di pasta! Davvero un bella giornata, curata nei minimi dettagli e ricca di passione!

Giudizio 7.75
facilità nel raggiungere il luogo della gara: 8.5
informazioni on-line: 6
costo iscrizione: 8
periodo climatico: 8.5
frazione a nuoto: 7
frazione in bici: 7.5
frazione a corsa: 8
zona cambio: 8
logistica: 8
sicurezza: 8

sabato 12 luglio 2014

La tattica 1

La strategia di gara può significare la differenza tra un primo o secondo posto nella tua prossima gara di triathlon! Per la maggior parte delle corse multi-sport, e in particolare per lo sport del triathlon, è richiesto un ritmo costante dall'inizio alla fine ed un equilibrio tra conservazione e dispendio energetico. Ci sono, tuttavia, casi in cui tattica e strategia possono aiutare a sconfiggere un avversario in una gara abbastanza breve. In primo luogo, si dovrebbe avere ben chiara la nostra categoria, concentrandoci solo sugli avversari di pari raggruppamento, senza perdere tempo ad attaccare altri atleti. In secondo luogo, l'avversario deve essere a portata di mano e attaccabile. Se l' avversario è significativamente più veloce, si rischierà solo di perdere tempo ed energie tentando un attacco. Se sei un atleta locale, cioè che gareggia da tempo nello stesso circuito territoriale, conoscerai benissimo la competitività degli altri atleti. Sarete spesso in competizione contro le stesse persone durante il corso dell'anno soprattutto nelle gare minori, per questo è consigliabile confrontare i tempi di gara rispetto alla stagione precedente. Insomma, cercate di ricordare che tipo di moto cavalca la concorrenza. All'inizio di una gara, se vi sentite lucidi, ricordate di osservare gli altri piloti intorno a voi. Cercate gli altri concorrenti della vostra stessa categoria di età e memorizzateli. Una volta partiti cercate di tenere un occhio su di loro. Questo può essere difficile da fare durante la nuotata, ma è molto più facile durante la frazione in bici e a corsa. Cercateli durante la transizione. Tenere traccia dei vostri avversari, sarà utile per capire la vostra posizione. Se si ritiene di essere al primo posto nella categoria, non vi è alcuna necessità di attaccare un altro atleta, a meno che non siate in lizza per la classifica generale. Concentratevi sul mantenimento del vostro ritmo.

lunedì 7 luglio 2014

Triathlon Chiusi 2014

Domenica 13 luglio, si svolgerà a Chiusi la seconda, ed ultima, prova del campionato provinciale di Triathlon della provincia di Siena, organizzata dagli amici del Gregge Ribelle Triathlon di Siena. Il Gregge Ribelle, oltre ad essere una socaietà di podismo blasonata e molto conosciuta in zona, è anche la mia squadra di Triathlon, che per il secondo anno si cimenta nell'organizzazione di un gara multidisciplina sul lago di Chiusi. Infatti, se lo scorso anno il Gregge di Siena, ha organizzato l'evento a Chiusi, solo come appuntamento promozionale, quest'anno le cose stanno in modo decisamente differente e la gara rientra a pieno diritto nel calendario provinciale di Siena. Un bel colpo per la Società e un bella occasione da non perdere per gli appassionati della disciplina. La giornata di gara vedrà gli atleti affrontare un primo tratto di nuoto (750 metri, da svolgere nel lago di Chiusi), una seconda parte in bicicletta ( 20 km su strada) e per finire un ultimo tratto di cinque km di corsa. Una gara Sprint, immersa in un territorio spettacolare con il lago di Chiusi a fare da cornice. Inontre, la seconda edizione del triathlon al lago di Chiusi, sarà valevole come gara che assegnerà il titolo nazionale in quanto 12° campionato dei vigili del fuoco è organizzata e vedrà la partecipazione attiva degli uomini della compagnia dei vigili del fuoco della Provincia di Siena. Tutto partirà dalle ore 08,30 per poi concludersi con il consueto pasta party dalle ore 14,00. Insomma un evento da non perdere a cui tutti tengono, Sindaco di Chiusi compreso. Di seguito le sue parole: "Il nostro Comune continua a puntare sullo sport e neanche il tempo di festeggiare la maglia tricolore di ciclismo alla Coppa Bologna che già ci aspetta un altro titolo italiano da assegnare. Il Triathlon è una attività nuova per il nostro territorio, ma il visto il successo della prima edizione siamo soddisfatti che questa manifestazione sia cresciuta e che ancora una volta sia stato scelto il nostro lago e le nostre strade per correre la gara. Questa manifestazione, rappresenta anche una bella occasione per promuovere e far conoscere le bellezze paesaggistiche del nostra Città visto che i suggestivi scorci della nostra campagna e delle colline del lago, così come l’unicità del sentiero della bonifica faranno da scenografia ideale ad uno sport affascinante come il Triathlon.” Anche gli organizzatori del secondo Triathlon di Chiusi, ci tengono precisare che: Insieme ai vigili del fuoco l’organizzazione di tutta la manifestazione è stata curata anche dall’associazione Il Gregge Ribelle. “Ci siamo impegnati in questa manifestazione perché in primo luogo amiamo lo sport –dichiara Francesco Florianiatleta e membro de Il Gregge Ribelle– di conseguenza quando c’è da organizzare non ci tiriamo mai indietro. Il messaggio che vuole partire da questa manifestazione è un messaggio di passione per chi ama lo sport, il triathlon è una disciplina impegnativa, ma comunque adatta a tutti.”
In bocca al lupo a tutti, ci vediamo domenica!

venerdì 4 luglio 2014

Triathlon Valdelsa 2014 - La Pagella

Dopo aver presentato sulle pagine di questo blog, il 3° Triathlon della Val d'Elsa, e dopo avervi partecipato, è arrivato il consueto momento delle pagelle. Parto come sempre dal pre-gara e da tutto ciò che concerne l'avvicinamento all'evento. Gli organizzatori del Olimpiacolle Funsport di Colle Val d'Elsa non hanno tralasciato alcun dettaglio, essendo presenti sul web grazie al proprio sito (ridotto al minimo ma molto efficace, dato che erano presenti le planimetrie e le altimetrie dei circuiti in bici ed a corsa) e su facebook con una pagina ricca di aggiornamenti. L'aspetto della comunicazione on-line, per quanto scontato nel 2014, non sempre è oggetto di attenzione da parte degli organizzatori. Poter trovare sulla rete le informazioni logistiche oltre che tecniche è sempre molto apprezzato dagli atleti, soprattutto da coloro che provengono da altri territori. Apprezzato anche il puntuale aggiornamento della starting list e, a fine gara, l'ordine di arrivo.
Anche il costo dell'iscrizione, da 8 a 25 euro, è risultato essere onesto e contenuto rispetto ad eventi simili: dato che nel costo dell'iscrizione era compreso l'uso della piscina, prima e dopo la gara, il pacco gara, l'assistenza e i borracciamenti. Ottima dispnibilità anche nei metodi di pagamento. Unica nota stonata l'impossibilità di iscriversi il giorno stesso della gara: scelta comprensibile da parte degli organizzatori per facilitare l'organizzazione dell'evento ma penalizzante per tutti i neofiti che avrebbero potuto avvicinarsi a questa bellissima disciplina.
La consegna del pettorale e del pacco gara (dove sarebbe stata gradita la presenza di materiale tecnico o sportivo), fin dalle ore 9 del mattino, dimostra una grande attenzione verso i partecipanti e una rara disponibilità di tempo. Circa un'ora prima della partenza è stata aperta la zona cambio, ampia e ben organizzata, con un unico difetto: scendere una scala di due rampe per accedervi che di certo non risulta essere il massimo della comodità e della sicurezza. Sistemata la bici e il materiale nella zona cambio non resta che attendere il breaffing tecnico e lo start dei giudici per la partenza.
La prima frazione, quella a nuoto di 750 metri, si è svolta nella piscina olimpica (50 metri 8 corsie), su tre batterie (2 uomini e 1 donna, per un totale di 111 atleti). Una delle prime cose che mi hanno colpito è stata la perfetta organizzazione della prima frazione di nuoto e l'ottima sinergia tra organizzatori e giudici di gara, dato che non si avae mai la sensazione di non sapere cosa fare o dove andare. Usciti dalla vasca ed entrati in zona cambio ci si preparava ad affrontare la frazione in bicicletta, in un percorso movimentato ma molto caratteristico di 20 km, dove una postazione di borracciamento avrebbe fatto comodo visto il grande caldo. Infine posata la bici e infilate le scarpette da corsa èla volta dell'ultima frazione a corsa, di 5 km corsi all'interno di una pista ciclabile priva di traffico e ricavata dal vecchio tracciato della ferrovia. La sicurezza stradale nella seconda e terza frazione è stata molto buona e non si sono mai verificate situazioni di pericolo. Finita la gara, grande abbuffata al pasta party dove però la pasta non c'era, ma al suo posto abbiamo trovato dei graditissimi panini alla porchetta!
Giudizio 7.95
facilità nel raggiungere il luogo della gara: 9
informazioni on-line: 8
costo iscrizione: 8
periodo climatico: 8
frazione a nuoto: 8
frazione in bici: 7.5
frazione a corsa: 8
zona cambio: 7
logistica: 8

sicurezza: 8