Parlando con colleghi o amici, mi
sono reso conto dello stupore e dell’ammirazione che suscita la pratica di
questo sport, in particolare negli uomini, che vedono in questi atleti dei veri
e propri eroi della fatica. Il meccanismo alla base di questa reazione credo
sia dovuto alla sedentarietà di molti dei miei conoscenti che reputano questo
sport un’esperienza faticosa, masochista e impossibile da portare avanti se non
da super atleti o da persone completamente pazze. Si pensa infatti che la
pratica dello sport vada di pari passo con il dolore, lo stress e la fatica,
aspetti questi lontanissimi da chi pratica sport da anni, qualsiasi sport esso
sia. Stando al pensiero comune i benefici ricavati dalla pratica sportiva si
ottengono solo con tremende sofferenze e insopportabili dolori. Niente di più
sbagliato. Ogni atleta sa benissimo che la propria sessione di allenamento può
essere molto piacevole se affrontata con la giusta carica motivazionale. In poche
parole ogni atleta deve essere psicologicamente allenato a poter svolgere il proprio
training. Questo vuol dire prestare attenzione non solo all’aspetta fisico del
proprio sport, che è fondamentale, ma anche a quello mentale che è di primaria
importanza. Scegliere un ambiente confortevole per la propria seduta, svolgere
l’allenamento nel giusto momento della giornata ed ascoltare non solo il
proprio corpo ma anche la nostra mente, sono elementi che aiutano ad accrescere
i risultati in ogni seduta di allenamento.
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